La chiesa
Al tempo della erezione a parrocchia, nel luogo dove ora sorge la chiesa parrocchiale, esisteva una cappella “né consacrata , né parrocchiale” come appare dai documenti originali. Sembra quindi che la chiesa parrocchiale sia sempre stata nella posizione attuale. Essa era formata da una sola navata con una cappella ed il campanile sul lato sinistro; l’abitazione del sagrestano sul lato destro. Successivamente dietro venne aggiunto un oratorio. La chiesa fu ampliata varie volte, ma si hanno notizie frammentarie sulle modifiche apportate prima del completo ammodernamento effettuato dai parroci don Martinenghi e don Mariani con la creazione delle due navate laterali, a datare dal 1885.
Nel 1775 si radunò una commissione formata dal don Giuseppe Croce, dottore collegiato e regio ducale Senatore dello Stato di Milano (che deve essere stato l’allora proprietario del Torneamento, cioè del “Castello” situato in via della Taccona n. 29)quale delegato del Governo; da padre Cristiano Lupi, quale procuratore del monastero degli Agostiniani scalzi del convento di San Marco in Milano, proprietario allora dei beni a sinistra della chiesa; e da un capomastro per esaminare quanto si doveva fare per la riedificazione della chiesa parrocchiale delle Cascine Bovati e Caprotti (ora San Fruttuoso).
Si provvide a liberare la chiesa da costruzioni circostanti di proprietà del monastero, a segnare il confine tra le due proprietà mediante la costruzione di un muro divisorio, ad arretrare il portone di ingresso alla proprietà del monastero, troppo vicino all’accesso della chiesa.
Tutto questo ed altri lavori furono fatti dal benemerito parroco don Corbetta (1772-
Dopo un secolo circa, del quale non abbiamo notizie, è certo che nell’anno 1887 la Cappella di San Fruttuoso venne demolita per lasciare spazio alla navata destra della chiesa, essendo parroco don Luigi Martinenghi. Con l’avvento di don Mariani i lavori di sistemazione della chiesa ebbero un impulso decisivo. Alla mente del novello parroco piacque l’idea di ampliare la vecchia costruzione. Seguì quasi immediatamente la realizzazione. Il progetto fu apprestato dal fratello dello stesso parroco ing. Luigi Martinenghi ed il capomastro , sig. Giuseppe Mariani, fratello del nuovo parroco don Mariani, ne diresse poi la attuazione. Venne modificata interamente la pianta originale e ne risultò un edificio assai più ampio del precedente, diviso in tre navate da due file di pilastri. In fondo alla navata centrale, un’abside racchiuse l’Altare Maggiore, anch’esso totalmente rinnovato.
E’ del 1891 il tempietto in legno d’orato dell’altare maggiore, e nel medesimo anno si posero sull’altare maggiore i due angeli.
Le campane
Il 30 giugno si iniziò la demolizione del vecchio campanile per poter fare la navata sinistra della chiesa, opera che si terminò nel novembre dello stesso anno. Nel 1892, il giorno 30 maggio, iniziò l’erezione del nuovo campanile. Si terminò il 10 dicembre dello stesso anno. L’11 gennaio 1893, presente la commissione costituita dal parroco don Luigi Mariani e composta dai Sig. Beretta Luigi, Moltani Carlo, Arosio Antonio, Villa Carlo, Pessina Giovanni fu Luigi, Pessina Luigi di Francesco, fu stipulato il contratto per l’acquisto delle nuove campane, le quali fecero solenne ingresso nella parrocchia il 26 luglio del medesimo anno. Vennero poi benedette e consacrate dall’Arciprete di Monza Mons. Giuseppe Scatti il 30 luglio.
Il nuovo concerto di cinque campane in SI grave cominciò a squillare sulla nuova torre il giorno 19 Agosto, vigilia delle solenni feste di S. Rocco Patrono e S. Fruttuoso Protettore. Altri lavori furono eseguiti negli anni seguenti ed il 12 settembre 1902 l’Eminentissimo Cardinale Ferrari consacrò solennemente la nuova chiesa.
Ultimi rinnovi
Di una seconda rinnovazione della facciata si parla del 1928, essendo parroco don Angelo Panigada in occasione delle feste indette per la ricorrenza del 150° anniversario della donazione del corpo di San Fruttuoso Martire. Fu in tale occasione che la facciata fu decorata col medaglione tuttora visibile e che le due nicchie ricavate ai lati della porta centrale, accolsero le statue dei santi Ambrogio e Carlo, dono di due benemeriti parrocchiani. Al 1934, poi, è da ricondurre il nuovo pavimento; per iniziativa del parroco don Bartolomeo Molteni. Sono a tutti noti i restauri di questi ultimi anni. Certamente anche i più smemorati si ricordano gli sforzi di don Paolo, per garantirci un… Tetto!
La donazione di San Fruttuoso
Un fatto intimamente legato alla storia della nostra chiesa riguarda la donazione di San Fruttuoso, verso il quale i parrocchiani hanno sempre mostrato particolare devozione ed attaccamento. Purtroppo, intorno al santo martire Fruttuoso, non è possibile stendere alcuna biografia in quanto mancano fonti documentate. Notizie invece più precise e documentate, provenienti da diverse fonti, riguardano la donazione e le solenni traslazioni del suo corpo. Fu il 3 agosto 1778 che il Cardinale Pier Angelo Maria Durini (morto nel 1796) donò le sacre spoglie alla nostra chiesa parrocchiale. Il Cardinale che aveva avuto , a sua volta, in dono il sacro corpo dal Papa Clemente XIV (1769-
Successive traslazioni
Il 21 agosto 1825 avvenne la seconda traslazione del sacro Corpo attraverso le vie della parrocchia, essendo parroco il Rev. Don Domenico Locatelli (1818-
Elenco dei Parroci (forse non attendibile nelle prime datazioni):
- don Marco Garriano 1580-
1587/1588 - don Ambrogio Giudici 1590-
1592 - don Martino Gambotto 1593-
1600 - don Marcantonio Maffioli 1601-
1634 - don Pietro Paolo Ghezzi 1648-
1657 - don Carlo Antonio Lozzo 1657-
1660 - don Franceso Cernusco 1660-
1670 - don Carlo Gerolamo Caggiada 1670-
1682 - don Giacomo Antonio Corbetta 1683-
1695 - don Giuseppe Viganò 1696-
1732 - don Carlo Giuseppe Morelli 1732-
1754 - don Francesco Marai Ghezzi 1754-
17 - don GiambattistaCorbetta 1772-
1818 - don Domenico Locatelli 1818-
1835 - don Carl’Antonio Bonari 1836-
1855 - don Francesco Vitali 1855-
1882 - don Luigi Martinenghi 1882-
1888 - don Luigi Mariani 1888-
1917 - don Angelo Panigada 1917-
1931 - don Bartolomeo Molteni 1931-
1942 - don Giovanni Colombo 1942-
1965 - don Paolo Colombo 1965-
1991 - don Tarcisio Colombo 1991-
2002 - don Eligio Ciapparella 2002-2023
- don Marcello Brambilla 2023-oggi